Il modello di servizio del nido di montagna

Un modello che fonda le sue basi sui bisogni rilevati nel contesto rurale incardinandosi nella più generale strategia Nazionale delle aree interne.

Attraverso la realizzazione di servizi flessibili e calibrati sulle esigenze delle famiglie, il nido di montagna dovrebbe promuovere la cultura dell’educazione 0-3 e la conseguente iscrizione dei minori al nido da parte delle famiglie.

La presa in carico delle famiglie e il raccordo con la comunità educante e i servizi territoriali avverrà grazie alle figure del community manager e del case manager (uno per ciascun ATS) che avranno il compito di supportare le famiglie più fragili nella definizione del proprio percorso genitoriale e nell’individuazione delle opportunità educative più coerenti con i bisogni dei bambini e dei genitori.

IL MODELLO

Il modello proposto prevede l’attivazione all’interno delle strutture educative, di servizi flessibili capaci di rispondere alle esigenze delle famiglie.

Attraverso le attività integrative flessibili, si prevede di intercettare circa 125 bambini 0 3 anni che non frequentano i nidi e le loro famiglie e avvicinarle ai servizi educativi rafforzando il dialogo scuola famiglia.

VANTAGGI E DESIDERI PER I COMUNI

  • Ampliare l’offerta per i servizi all’infanzia attivando un servizio di accompagnamento dei genitori nel primo anno di vita dei bambini (maternage) per poi usufruire del servizio nido.

  • Figure di supporto alle famiglie anche a domicilio.

  • Coinvolgere la cittadinanza, esprimere a pieno delle politiche sussidiare ed educative mettendo l’accento sull’importanza di sostenere le famiglie e le nuove generazioni nel complesso percorsi di autodeterminazione.

  • Rafforzare anche le proprie strategie di prevenzione e di inclusione verso i nuclei più fragili che spesso trovano difficoltà anche solo nel reperire le giuste informazioni.

  • Sarà rafforzata la modalità di relazione tra settore educativo e welfare e altri promuovere il rafforzamento del servizio di prolungamento.

  • Sostegno domiciliare corsi e laboratori per le famiglie spazi gioco al chiuso per famiglie (mesi invernali).

  • Progetto di continuità 0-6 anni rafforzare il sistema informativo.

  • Attivare servizi di trasporto promuovere l’accoglienza dei nuovi nati in comunità territoriale.

Azioni di sistema

Output

Risorse